Alimentazione Pro Zona

L’ alimentazione corretta è il mezzo migliore che noi abbiamo per controllare il peso, migliorare la nostra salute e mantenerci efficienti.  Io credo che lo stile alimentare che più d’ogni altro sia in grado di ottenere questi risultati è rappresentato dalla dieta pro Zona. Da anni la consiglio e la insegno ai miei pazienti constatando un miglioramento anche dello stato di salute di bocca e denti.

Ecco come sintetizza i concetti della Zona il dr.Aronne Romano, mio caro amico e maestro , che ha per primo introdotto questa alimentazione in Italia  negli anni ’90.:

“Quasi tutti la conoscono come dieta Zona, io preferisco chiamarla alimentazione pro Zona perchè il termine dieta, che etimologicamente significa stile di vita, è ormai nell accezione comune sinonimo di restrizione alimentare finalizzata alla perdita di peso, limitata ad un periodo di tempo e di solito seguita da un ritorno alle vecchie abitudini.
? lo stile alimentare ideato all inizio degli anni 90 dal biochimico americano Barry Sears.

Con la Zona è nata l endocrinologia alimentare.
Attraverso la scelta di un corretto rapporto di macronutrienti (40% carboidrati, 30% proteine, 30% grassi) si è in grado di modulare le nostre risposte ormonali (insulina, glucagone, eicosanoidi ).
I carboidrati dovranno avere un basso indice e carico glicemico, le proteine dovranno pervenire da fonti magre e i grassi dovranno essere principalmente di tipo monoinsaturo con la fondamentale aggiunta degli omega 3 (olio di pesce).
Nella Zona non solo si scelgono i macronutrienti migliori, ma questi verranno anche assunti regolarmente durante la giornata, e solitamente si hanno tre pasti principali e 2 spuntini. Per essere sempre in Zona bisogna sempre mantenere la glicemia stabile e per far questo non bisogna far passare più di cinque ore tra un pasto e l altro. Uno spuntino molto importante è quello prima di andare a dormire, perchè il corpo deve rimanere in Zona 24 ore su 24 e quindi è opportuno non privarlo durante il sonno di carboidrati, proteine e grassi, ricordando che la notte è il momento in cui l organismo recupera le energie fisiche e mentali.
L alimentazione pro Zona si basa principalmente sul controllo di due ormoni, l insulina ed il glucagone che sono responsabili del mantenimento della glicemia all interno del circolo sanguigno. Questi ormoni sono al servizio dell organo più nobile del nostro organismo, il cervello, che non sopporta variazioni eccessive di zucchero nel sangue. Per questo motivo nella Zona ingeriamo proteine e carboidrati ad ogni pasto, per far sì che le proteine stimolino il glucagone e i carboidrati l insulina. Ingerendo i cibi giusti riusciamo ad ottenere una stabilità glicemica che ci permette di essere sempre lucidi e senza quelle fasi di abbiocco molto fastidiose nella vita di tutti i giorni.
L alimentazione pro Zona inoltre propone il controllo degli Eicosanoidi, che ogni cellula produce, a differenza degli ormoni tradizionali che vengono secreti da specifici organi. Gli eicosanoidi possono essere considerati dei super ormoni, dato che regolano e condizionano la maggior parte delle funzioni del nostro corpo. Sono pertanto importantissimi per la nostra salute e derivano dagli acidi grassi (omega 3 e omega 6). Il problema odierno è che produciamo troppi eicosanoidi cattivi e pochi buoni perchè a disposizione della nostra dieta abbiamo troppi omega 6 e pochi omega 3. Ci porta ad uno stato infiammatorio silente che è molto pericoloso perchè può sfociare in malattie cronico degenerative. Per questo motivo chi segue l alimentazione pro Zona integra il cibo con gli Omega 3 (l argomento sarà trattato a parte in modo pi? specifico).
La Zona per alcuni risulta essere una dieta alla moda, perchè molte stelle del cinema e della Tv, per mantenersi in forma e/o dimagrire adottano questo stile alimentare. Il dott. Sears quando ha progettato questa alimentazione aveva tra i principali scopi quello di salvarsi la vita ed evitare lo spettro di malattie cardiache che hanno fatto colpito in modo prematuro la maggior parte dei suoi familiari. La perdita di grasso è un effetto secondario di questo regime, l?obiettivo primario rimane la gestione della salute e della performance attraverso il farmaco più potente che esista ed è il cibo. Questo farmaco può avere effetti benefici se ingeriamo gli alimenti giusti, mentre può avere effetti negativi se continuiamo ad alimentarci in un modo non adeguato alla nostra fisiologia.
Corollario importantissimo delle scelte alimentari è lo svolgimento dell attività fisica ed il controllo dello stress e dell ormone cortisolo attraverso pratiche adeguate. Tutto ciò ci permetter anche di controllare e ridurre l infiammazione, ormai riconosciuta base fondamentale di malattie come infarto, diabete, cancro, Alzheimer etc.. “